“Mentre il medico studìa, il malato si fa la via”: ad Agrigento sprofonda ancora, progressivamente e inesorabilmente, la Cattedrale di Agrigento. Nel corso dell’ultimo sopralluogo, la crepa si è aggravata di altri 2 millimetri. Don Giuseppe Pontillo commenta: “Si tratta di una progressione costante, la fessura aumenta, le soluzioni non arrivano, nonostante siano già passati sei anni dal 25 febbraio del 2011 quando la Cattedrale è stata chiusa”. E Maurizio Costa, capo della Protezione civile della Provincia di Agrigento, chiosa: “Il declino va avanti, è così da alcuni anni”.
