HomeEventiLa Soprintendenza di Agrigento riavvia gli scavi alla villa romana di Durrueli

La Soprintendenza di Agrigento riavvia gli scavi alla villa romana di Durrueli

A Realmonte, dopo più di 30 anni, sono stati riavviati gli scavi alla villa romana di Durrueli, grazie ad un progetto di ricerca congiunto fra la Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento, retta da Gabriella Costantino, e l’Università della South Florida. La stessa Costantino spiega: “Lo scavo ha avuto l’obiettivo di re-intepretare le intricate vicende edilizie attraverso cui la villa è andata incontro tra il primo e il terzo secolo dopo Cristo, facendo emergere un’importante fase di occupazione di epoca bizantina, del tutto sconosciuta fino ad ora, caratterizzata da una sostanziale modificazione di alcuni ambienti della villa. Grande importanza ha infatti la scoperta di un vasto complesso per la produzione della ceramica, incentrato sul riuso dei forni che alimentano le stanze calde delle terme come fornaci per la ceramica e delle stesse stanze come vani di servizio. L’equipe è costituita da archeologi e tecnici della Soprintendenza di Agrigento, della Università della South Florida, di restauratori del Centro Regionale del Restauro, di geologi per la caratterizzazione delle pietre e dei marmi, e infine dei volontari dell’associazione Pro Loco “Scala dei Turchi” di Realmonte, che forniscono un prezioso supporto logistico. Le elaborazioni tridimensionali della villa saranno presto fruibili su piattaforme digitali. E’ un lavoro di grande interesse che evidenzia e promuove il ricco patrimonio culturale di Realmonte, che comprende, oltre alla Villa di età Imperiale, anche un sito di interesse geologico come quello della Scala dei Turchi e la Miniera di salgemma, unico esempio visitabile di quella stratificazione di sale, testimonianza dell’evento naturale che è stata la crisi di salinità di 6 milioni di anni fa”.

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