E’ stato avviato il concorso sul valore della memoria proposto dal Movimento Agende Rosse – Gruppo Rosario Livatino – Agrigento, coordinato da Pietro Sicurelli, frutto di un protocollo d’intesa, firmato lo scorso mese di giugno, tra lo stesso Movimento Agende Rosse e il Dirigente scolastico dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Agrigento. Le parti si sono impegnate ad attivare percorsi di educazione alla Legalità, alla Solidarietà e alla partecipazione democratica come antidoto all’acquisizione di comportamenti illeciti e veicolo per l’affermazione di valori morali e civili di indubbia valenza. È stato dunque presentato il testo del bando redatto dal Gruppo Rosario Livatino delle Agende Rosse, per lo svolgimento di un concorso che si svolgerà, nelle scuole agrigentine di ogni ordine e grado, nel corso dell’anno scolastico 2017-2018. Lo stesso Pietro Sicurelli afferma: “Oggi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono il punto di riferimento di chi crede in una Giustizia che può schiacciare la sopraffazione mafiosa, con i loro clan e i loro affiliati, e che può, soprattutto, sconfiggere la mentalità mafiosa. L’obiettivo che perseguiamo è, quindi, quello di sollecitare i giovani a porsi un domanda, quella, cioè, sul significato della memoria e sul valore che essa assume rispetto al ricordo di un momento, di un anno, in particolare, che ha condizionato la storia dell’intero Paese: l’anno 1992, l’anno delle stragi, l’anno che più di ogni altro ci fa capire come noi stessi, padri e figli, siamo gli attori protagonisti della nostra storia”.