HomeCronacaCinque batte "cinque"

Cinque batte “cinque”

A Termini Imerese, in provincia di Palermo, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale ha revocato l’obbligo di firma imposto dalla Procura al sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque. Lui, Cinque, appena sottoposto alla misura cautelare, si è auto-sospeso dal Movimento 5 Stelle. Poi, a conclusione dell’interrogatorio di garanzia, i suoi avvocati difensori hanno invocato l’annullamento del provvedimento restrittivo. E così è stato, nonostante la Procura, che peraltro ha invocato l’arresto ai domiciliari e non l’obbligo di firma, avesse reso parere negativo. Il sindaco Cinque, come le “Cinque” Stelle, sulla sua pagina Facebook, appena disobbligato, commenta: “Revocato l’obbligo di firma. Non è successo niente. Continuiamo a lavorare che c’è ancora tanto da fare”. Il primo cittadino bagherese è indagato per falso ideologico, violazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio, e insieme a lui sono inquisite anche altre 22 persone. L’inchiesta comprende diverse ipotesi di reato, tra la gestione degli appalti nel settore dei rifiuti, e in particolare nella gara per il noleggio degli automezzi. E poi le indagini vertono sull’affidamento della gestione del palazzetto dello sport, e su alcuni presunti abusi edilizi che interessano il cognato del sindaco Cinque. Sull’appalto della nettezza urbana il sindaco Cinque afferma: “Ho fornito ai magistrati un quadro più ampio della vicenda che si basa solo sulla denuncia di una dirigente, guarda caso sottoposta a procedimento disciplinare. E già il Tribunale ha escluso il reato di turbativa d’asta. Adesso, peraltro, risolta l’emergenza, il servizio è gestito direttamente dal Comune”. E poi, sulle pressioni per affidare la gestione del palasport al Comune e all’associazione “Nuova Aquila Palermo” – nel cui ambito vi sarebbe stato, secondo la Procura, un accordo collusivo tra Cinque e il presidente della società Salvatore Rappa, anche lui indagato – il sindaco ha negato di avere coltivato l’intenzione di gestire la struttura con “Nuova Aquila Palermo”, e di avere sempre sostenuto l’affidamento del palasport ai Comuni, con Bagheria capofila, e non ai privati. E poi, infine, in riferimento agli abusi edilizi commessi dal cognato, che Cinque avrebbe voluto agevolare con una multa meno severa, il sindaco si difende così: “Ci vuole proporzionalità: non si può dare una multa di 20mila euro a chi ha costruito una verandina abusiva equiparandolo a chi edifica in zona vincolata. Il fenomeno va storicizzato e contestualizzato e poi un politico deve comprendere i problemi reali”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments