Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi al giudice per le indagini preliminari, Stefano Zammuto, si è svolto l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta che lo scorso 14 novembre ha provocato l’arresto dell’imprenditore alberghiero, Fabrizio La Gaipa, accusato di estorsione sulle buste paga da due suoi ex dipendenti dell’albergo. L’incidente probatorio serve per cristallizzare tecnicamente i mezzi di prova, qualora se ne tema il deterioramento o la dispersione, e si svolge in presenza di tutte le parti in causa. Dunque, i due ex dipendenti, assistiti dagli avvocati Salvatore Maurizio Buggea ed Emanuele Dalli Cardillo, hanno ribadito e confermato le accuse. E Fabrizio La Gaipa, insieme al fratello Salvatore, difesi dagli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix, hanno invece opposto che non è stata compiuta alcuna trattenuta illecita sulle buste paga, ma che, invece, essendo stati pagati degli acconti, poi gli stessi acconti sono stati sottratti dal saldo.
Inchiesta “La Gaipa”, si è svolto l’incidente probatorio
