L’approvazione del ‘collegato’ alla Finanziaria rassicura i precari dei Comuni in dissesto, Sas ed ex sportellisti. L’intervento di Nello Musumeci.
La sessione di bilancio si è pertanto conclusa all’Assemblea Regionale. Si è protratta parecchio tempo, quasi interminabile. Dall’autunno scorso, quando i deputati eletti si sono insediati a Sala d’Ercole, in Aula si è più o meno dibattuto solo degli strumenti contabili. Prima la Finanziaria del 2018, la corsa verso il termine del 31 dicembre, poi rinviato con l’esercizio provvisorio al 31 gennaio, e poi prorogato fino alla scadenza ultima, altri tre mesi, al 30 aprile. E poi, ancora, l’incombenza del ‘collegato’ alla Finanziaria, ossia le norme stralciate dalla Finanziaria per consentirne l’approvazione, e che hanno determinato altri due mesi di sabbie mobili, complice anche la pausa per le elezioni Amministrative. La maggioranza e il governo Musumeci apprezzano adesso l’esito conclusivo: il semaforo verde al ‘collegato’ e, soprattutto, il salvataggio di tre emendamenti ritenuti cruciali, ovvero la salvaguardia dei lavoratori interinali della Sas, gli ex sportellisti e il personale precario dei Comuni in dissesto. In riferimento ai precari dei Comuni in dissesto, il ‘collegato’ garantisce la prosecuzione occupazionale estendendo la proroga. Allo stesso modo si è proceduto con i lavoratori della Sas: peraltro uno di loro si è arrampicato su un cornicione di Palazzo dei Normanni e ha minacciato di suicidarsi se non si fosse risolto il problema. E poi, ancora, il terzo emendamento impegna il governo a predisporre, entro 180 giorni, un piano per reimpiegare, nei vari settori dell’amministrazione e negli enti locali, gli ex sportellisti della Formazione professionale, anche loro in raduno di protesta in piazza Indipendenza. All’approvazione del ‘collegato’ plaude il presidente della Regione, Nello Musumeci, già protagonista pochi giorni addietro di un video-appello all’Assemblea quando il testo di legge è stato rinviato in Commissione Bilancio…intervento Musumeci al Vg…