HomeCronacaSea Watch a Messina, "una sfida al popolo siciliano" (video)

Sea Watch a Messina, “una sfida al popolo siciliano” (video)

Dopo le centinaia di migranti sbarcati a Pozzallo, e adesso in quarantena, altri 194 a Messina indicata come porto sicuro. La reazione di Musumeci: “Una sfida al popolo siciliano”.


Lo scorso 2 febbraio, a Pozzallo, in provincia di Ragusa, dalla nave della Ong spagnola, “Open Arms”, sono sbarcati 363 migranti soccorsi in cinque diverse operazioni di salvataggio. In ragione dell’emergenza coronavirus, i migranti sono stati controllati dai sanitari in modo più serrato con una doppia misurazione della temperatura corporea. Poi lo scorso 23 febbraio, ancora nel porto di Pozzallo sono sbarcati altri 276 migranti a bordo dell’Ocean Viking, la nave, battente bandiera della Norvegia, di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. Tutti sono stati posti in quarantena nell’hotspot di Pozzallo, e l’equipaggio lo è invece sulla nave. Adesso altri 194 migranti a bordo della nave della ong tedesca “Sea Watch”, salvati in tre operazioni di soccorso, sono stati dirottati a Messina, città indicata come porto sicuro per lo sbarco. L’equipaggio della “Sea Watch”, che ha invocato inutilmente l’intervento di Malta, ha scritto su twitter: “ Sea Watch ha finalmente un Pos, un porto sicuro. Navighiamo ora verso Messina, felici di portare le persone soccorse a terra”. Tanto è bastato perché il presidente della Regione, Nello Musumeci, già afflitto dalla crisi provocata dal coronavirus, sobbalzasse dalla sua sedia a Palazzo d’Orleans. E Musumeci ha tuonato così: “Faccio appello al presidente Conte. Dal governo regionale siciliano è arrivato finora un responsabile atteggiamento rispetto alla gestione unitaria di questa emergenza. Ma serve reciprocità. In un contesto di allarme, come quello attuale, suona come una sfida al popolo siciliano pensare di fare sbarcare altri 194 migranti in Sicilia. Una quarantena a bordo è indispensabile. Se le autorità ritengono che la nave non lo consenta, si interloquisca con le autorità competenti e la nave si diriga in altri porti”. Immediata è stata la sponda offerta dall’ex ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini. Le sue parole scritte su Facebook: “Ha ragione il governatore della Sicilia Musumeci. Non è possibile che in un momento come questo il governo permetta lo sbarco di altre centinaia di immigrati. Che l’Europa si svegli e se ne faccia carico”…intervista a Musumeci in onda al Vg di Teleacras…

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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