HomeCronacaSicilia, il covid secondo Demopolis

Sicilia, il covid secondo Demopolis

La zona arancione, misure restrittive più stringenti, e la didattica a distanza. Gli esiti di un sondaggio Demopolis in Sicilia. Grafici e percentuali.

Un’indagine condotta dall’Istituto Demopolis ha misurato “a caldo” l’impatto sull’opinione pubblica regionale della scelta del Governo regionale di attuare in Sicilia misure più stringenti, dopo il recente aumento della curva dei contagi a seguito delle festività di fine anno. Il sondaggio è stato compiuto su un campione di 1.500 intervistati, stratificato per area geografica di residenza, genere e fascia di età, statisticamente rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Ecco gli esiti della rilevazione demoscopica.
Alla domanda “Come valuta la decisione prudenziale, richiesta dal governo Musumeci, di porre dall’11 gennaio la Sicilia in zona arancione?”, il 70% ha risposto necessaria, il 22% sbagliata ed eccessiva, e l’8% non sa.
Poi, alla domanda “Condivide la scelta di misure più stringenti in Sicilia dopo il recente aumento della curva dei contagi?”, il 40% risponde sì, il 33% risponde sì ma sarebbe stata preferibile la zona rossa per porre un maggiore freno al covid, il 21% risponde no, è eccessiva, e il 6% non sa.
E poi, alla domanda “Il Governo regionale, proseguendo l’esperienza attuata per le festività di fine anno, ha deciso di mantenere nel mese di gennaio uno screening mirato sul covid su chi arriva in Sicilia, tra obbligo di tamponi e altro. Condivide la scelta?”, il 78% risponde sì, il 12% no, e il 10% non sa.
Poi, alla domanda come valuta la didattica a distanza fino al 16 gennaio per scuole elementari e medie, il 60% risponde positivamente, l’8% non sa, e il 32% negativamente.
E poi, alla domanda “Come valuta la didattica a distanza fino al 30 gennaio per scuole superiori e università”, il 71% risponde positivamente, il 6% non sa, e il 23% negativamente.
Ed il direttore di Demopolis, Pietro Vento, commenta: “La preoccupazione dei siciliani per la diffusione del coronavirus nell’Isola è tornata a crescere negli ultimi giorni, passando dal 75% del 22 dicembre all’83% di oggi. La scelta di misure più stringenti per il contenimento del virus appaiono motivate, agli occhi dell’opinione pubblica, anche dalla necessaria tutela della campagna di vaccinazione appena iniziata: per più di 7 siciliani su 10, l’arrivo dei vaccini contro il covid rappresenta una grande opportunità per uscire dalla pandemia nel 2021”.

Articolo precedente
Articolo successivo
Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments