Sarebbe un’ottima idea anche per la città di Agrigento, dove, tranne che finora a Giardina Gallotti, non è effettuato il servizio di scerbamento delle sterpaglie, tanto da rendere a volte impossibile il transito, come da tempo accade, nonostante le tante segnalazioni, lungo la scala che congiunge la via Picone a via Giovanni 23esimo, a suo tempo costruita dal sindaco Lillo Sodano. Infatti, a Realmonte la sindaca Sabrina Lattuca ha stipulato una convenzione con l’ESA (l’Ente Sviluppo Agricolo) per interventi di diserbamento, pulizia dei bordi stradali e dei canali delle acque bianche su tutto il territorio comunale. Gli operatori hanno già iniziato i lavori rimuovendo le erbacce fuoriuscite dai muretti di recinzione, a bordo marciapiedi, lungo le vie secondarie, e per interventi di bonifica di discariche a cielo aperto. Sabrina Lattuca ringrazia il presidente dell’Esa, Giuseppe Catania, e afferma: “Siamo operativi per offrire ai cittadini ed ai turisti, in prossimità della stagione estiva, una città pulita ed accogliente”. Ancora per quanto riguarda Agrigento, il sindaco Franco Miccichè ha precisato che il discerbamento non è previsto nel contratto d’appalto stipulato dai signori a suo tempo, e che il contratto prevede solo il discerbamento dei marciapiedi. Al momento però non vi è alcun riscontro di effettuazione di tale servizio.