In occasione delle dichiarazioni rese sotto forma di interrogatorio innanzi alla Corte d’Appello di Caltanissetta, l’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, citando l’ex presidente dell’Irsap, Alfonso Cicero, che è parte offesa e civile nel processo, tra l’altro ha affermato: “Alfonso Cicero sa di mentire, una cosa è dire ‘non ricordo’ e un’altra è mentire. Giusto o sbagliato, mi assumo la responsabilità di avere nominato Cicero all’Irsap. Lui mi faceva tenerezza. Era come se l’Irsap appartenesse a lui, come un asset familiare a lui lasciato. Non capiva che era un incarico fiduciario, politico”. Immediata è stata la replica di Alfonso Cicero, che controbatte: “Sono soltanto sporche offese, palesi calunnie e vergognose diffamazioni quelle proferite, senza alcun ritegno e pudore, dall’imputato Antonio Calogero Montante, già condannato in primo grado a 14 anni di reclusione, contro la mia persona. L’imputato Montante risponderà davanti ai Tribunali di queste ulteriori offese, calunnie e diffamazioni. Ho già dato mandato all’avvocato Annalisa Petitto, mio difensore di fiducia, per procedere davanti l’Autorità giudiziaria. Questo soggetto non merita altro”.