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Covid, il punto in Sicilia

Incidenza dei positivi al 3,8% in Sicilia. Preoccupazione tra i sanitari per la scadenza del vaccino. Migliorano le condizioni delle due bambine ricoverate a Palermo.

Sono 550 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 14.234 tamponi processati. L’incidenza dei contagi è al 3,8%. L’isola è sempre terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dopo Lazio e Lombardia. Gli attuali positivi sono 6.191, con un aumento di 391 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 150. I morti sono stati 9, per un totale di decessi di 6.019. I ricoverati ordinari sono 185, 8 in più, e quelli in terapia intensiva sono 20, 1 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Ragusa 175, Caltanissetta 103, Agrigento 98, Palermo 60, Catania 36, Trapani 29, Enna 26, Siracusa 19, Messina 4. Nel frattempo comincia a serpeggiare un po’ di preoccupazione tra medici, infermieri ed operatori sanitari in genere, che hanno completato le dosi di vaccino e che si avviano alla scadenza della copertura vaccinale. Le regole stabilite dal Parlamento europeo fissano a 9 mesi la durata del green pass dopo la seconda dose di vaccino, e 6 mesi per chi è guarito dal covid. “In effetti siamo davanti a un problema di carattere burocratico e a una questione di natura strettamente sanitaria – spiega il professore Antonio Cascio, direttore dell’Unità di malattie infettive del policlinico di Palermo – perché il green pass ha una scadenza precisa e quindi se scade viene in qualche modo impedita la libertà di movimento delle persone. Inoltre – sottolinea Cascio – si pone il problema della possibilità che gli operatori sanitari, certamente molto più esposti a rischi di contagio, possano in qualche modo infettarsi quando la copertura vaccinale sarà più debole. In riferimento alla terza dose, a mio giudizio è possibile inocularla a distanza di 11, 12 mesi dalla prima. Ovviamente resta il problema aperto di quanti ancora non hanno ricevuto la prima dose, e non sono pochi in Sicilia” – conclude. E buone notizie giungono dall’ospedale “Cervello” di Palermo dove è stata estubata la neonata di 2 mesi positiva al covid e partorita da una madre infettata. Restano invece stabili le condizioni dell’altra piccola, la più grande, di 11 anni, ricoverata all’Ospedale dei Bambini.

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