Con una lettera inviata ai Ministri dell’Istruzione, Bianchi, e della Salute, Speranza, la Confasi Scuola, tenuto conto delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico riguardo il rientro a scuola in sicurezza sanitaria, e della velocità della propagazione del contagio della variante “delta”, ha chiesto cosa sia previsto nelle linee guida della ripartenza in sicurezza della scuola. Nella stessa nota la Confasi rileva inoltre la disomogenea copertura vaccinale delle regioni per cittadini e per personale scolastico, l’assenza dell’indicazione di investimenti sui sanificatori dell’aria nelle aule, la persistenza delle classi pollaio, le difficoltà irrisolte dei trasporti pubblici, la parziale sicurezza sanitaria garantita dal distanziamento e mascherine chirurgiche, e la bassa o inesistente vaccinazione per gli studenti over 12 e under 12. Per tali considerazioni, Confasi, al fine di tutelare la salute di insegnanti, personale scolastico studenti e familiari, invita i due Ministeri di competenza tramite i propri uffici ad effettuare un monitoraggio periodico della comunità scolastica, a realizzare un database nazionale sui contagi scolastici, a provvedere ai rilevatori di anidride carbonica nelle aule per la saturazione dell’aria, e alla pubblicazione periodica della statistica dell’eventuale contagio nelle scuole”.