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Contagi, varianti e open days

Sicilia prima per nuovi contagi in Italia. I ricoveri sono all’11% e si rischia la zona gialla. Riscontrate due nuove varianti. Prorogati gli open days fino al 24 agosto.

Sono 809 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 14.296 tamponi processati. L’incidenza è al 5,7%. La regione è prima per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 11.757, con un aumento di 408 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 395. Le vittime sono state 6, per un totale di 6.056. I ricoverati ordinari sono 370, 16 in più, e quelli in terapia intensiva sono 32, 2 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 196, Ragusa 151, Agrigento 119, Catania 102, Trapani 71, Caltanissetta 63, Siracusa 40, Messina 38, Enna 29. Nel frattempo proseguiranno fino a martedì 24 agosto gli “Open days”, l’iniziativa promossa dalla Regione Siciliana per incentivare la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. La decisione di implementare ulteriormente l’attività è stata assunta dall’assessorato alla Salute, in considerazione dell’aumento dei positivi al virus. Le somministrazioni, che avverranno prevalentemente con i sieri Pfizer e Moderna, saranno effettuate, dai 12 anni in su, in tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale, compatibilmente con l’attività programmata dalle stesse per il mese in corso. E la Sicilia, insieme alla Sardegna, si avvicina alla zona gialla. Sono infatti gli indicatori dei ricoveri che crescono in modo preoccupante. La Sicilia è all’11% dei ricoveri ordinari. La soglia da non superare è quella del 10% per le terapie intensive e del 15% per i ricoveri ordinari, altrimenti sarà zona gialla con tutte le restrizioni che essa comporta. Dunque i contagi salgono e con essi anche i ricoveri. Siamo ancora lontani da quel 30% dello scorso inverno negli ospedali, ma è chiaro che, con buona parte della popolazione vaccinata, l’andamento non è da sottovalutare. Non è un caso che le Regioni che stanno patendo di più sono quelle in cui il turismo la fa da padrone, come Sicilia e Sardegna, ma anche Lazio, Liguria, Calabria e Campania. I ricoveri non scendono e toccano soprattutto soggetti non vaccinati, nonostante gli sforzi che le Regioni stanno mettendo in atto per portare agli hub i cittadini. E la professa Francesca Di Gaudio, che coordina l’opera di sequenziamento a Palermo, annuncia: “Abbiamo trovato due nuove varianti del covid molto rare, per la prima volta in Sicilia. A livello nazionale sono circa venti casi. Ancora non hanno un nome, solo la sigla, “Vum”, ovvero varianti sotto monitoraggio. Abbiamo inviato i dati all’Istituto superiore della Sanità. Le varianti dimostrano, una volta di più, la grande capacità del virus di mutare, ed è un dato che preoccupa”.

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