La giunta regionale, presieduta da Nello Musumeci, ha approvato il Defr, il Documento di economia e finanza regionale. Emerge che in Sicilia il prodotto interno lordo nel 2021 è previsto in crescita del 5,1%, con un incremento superiore rispetto alla media italiana che è il 4,5%. E nella motivazione della previsione si legge: “Perché nell’economia regionale si manifesta un più accentuato effetto rimbalzo rispetto alla caduta dell’anno scorso, combinato con l’attivazione di rilevanti investimenti pubblici”. E poi, in prospettiva si legge ancora: “A condizioni date la crescita proseguirà anche nel 2022, con più 4,7%, e nel 2023, con più 3,3%, con un incremento del prodotto interno lordo nel triennio 21 – 23 che supererà il 13%, segnando un recupero sui livelli pre-crisi di quasi il 5%. E nel 2024, conseguendo un più 1,8%, il Pil dovrebbe superare la cifra mai raggiunta di 100 miliardi di euro. Nelle previsioni del Documento sono comprese le risorse del Pnrr e del Fondo complementare che dovrebbero essere destinate alla Sicilia per circa 20 miliardi di euro. E poi i fondi europei nell’agenda 2021-2027, che ammontano a circa 50 miliardi.