A Canicattì, domani mattina, venerdì 24 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Canicattì scorteranno fino al Complesso San Domenico la Ford Fiesta rossa condotta dal Beato Giudice Rosario Angelo Livatino il giorno, il 21 settembre del 1990, in cui è stato assassinato. L’auto sarà esposta in mostra al pubblico per la prima volta domani e poi sabato. Non si tratta di un’auto blindata ma soltanto una piccola utilitaria. E’ quella Ford Fiesta rossa ripresa nelle tante immagini che testimoniano il brutale omicidio del magistrato martire: lasciata al margine della strada dal Giudice Livatino nel disperato tentativo di fuggire alla furia dei killer, e che resta nella memoria con i vetri infranti dai numerosi colpi d’arma da fuoco sparati dai mafiosi. L’automobile è stata recuperata e lasciata dal padre di Livatino in eredità ad una persona molto vicina alla famiglia, che l’ha parzialmente restaurata e conservata. E’ stata dichiarata bene d’interesse culturale nel 2017. E la stessa Ford Fiesta rossa è stata usata durante le riprese del film “Il Giudice Ragazzino”. Ora, nell’anno della beatificazione di Rosario Angelo Livatino, il proprietario ha deciso di affidarla in fiducia al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canicattì, Luigi Pacifico, affinché questa reliquia civile possa essere esposta.
