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Dopo il primo giorno “green pass”

La Sicilia adesso è ottava per nuovi contagi giornalieri in Italia. Nessuna contestazione di rilievo in occasione del primo giorno con obbligo di green pass.

Sono 183 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 15.066 tamponi processati. L’incidenza è all’1,2%. La regione è all’ottavo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 7.970, con una diminuzione di 800 casi. I guariti sono 971. Le vittime sono state 12, per un totale dei decessi a 6.933. I ricoverati ordinari sono 303, 20 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 43, 2 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 20, Catania 74, Messina 1, Siracusa 28, Ragusa 8, Trapani 4, Caltanissetta 9, Agrigento 27, Enna, 12. Nel frattempo, trascorso il primo giorno con obbligo di green pass, il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “Le notizie arrivate al palazzo del governo della Regione Siciliana non sono allarmanti. C’è una certa inquietudine, ma, per esempio, nei nostri porti, di Messina e di Palermo, non esiste alcuna mobilitazione, come invece registriamo purtroppo in altre parti del Paese. Si sta seguendo la linea del rigore, che è la linea che in parte ha sposato il governo regionale in materia di green pass ed è la linea che noi in Sicilia abbiamo seguito fin da febbraio 2020, quando abbiamo disposto la chiusura dell’Isola e la riduzione degli accessi del 95%. Nella prima fase devo dire che è andata benissimo” – conclude. Dunque poche adesioni alle proteste in strada e in aziende pubbliche e private. La Sicilia non ha raccolto grandi adesioni alle contestazioni. Una eccezione si è registrata a Sigonella dove si è svolto il primo, nella sua storia, ‘sit-in’ dell’aeronautica davanti ai cancelli d’ingresso della base militare italiana contro il certificato verde a pagamento. Al presidio hanno partecipato alcune decine di manifestanti, a sostegno del diritto di entrare liberamente nel luogo di lavoro senza dovere mettere mano al portafoglio, e di potere usufruire di tamponi gratuiti. E nessun problema di rilievo viene segnalato nelle strutture pubbliche e private del settore della sanità, dove il numero dei senza certificato è esiguo. L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo aveva sospeso nei giorni scorsi 36 dipendenti che non si erano vaccinati, ma 15 di loro successivamente hanno inviato la certificazione. Sono invece una quarantina i dipendenti dell’Azienda ospedaliera “Civico” di Palermo senza green pass che rischiano adesso la sospensione dal servizio. Anche un poliziotto in servizio alla Questura di Siracusa è stato sospeso perché privo di green pass. Lo ha rivelato lo stesso agente con un post sul suo profilo social dove ha scritto: “Sospeso e senza stipendio fino al 31 dicembre, poiché non in possesso dell’infame tessera verde, degna del regime nazista della Germania di Hitler degli anni ’30”.

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