HomeCronacaVaccino, sospesi centinaia di sanitari

Vaccino, sospesi centinaia di sanitari

Incidenza dei positivi al 2,7% in Sicilia. L’Ordine dei Medici di Palermo ha disposto la sospensione di oltre 200 sanitari non vaccinati. Premiato l’hub della Fiera del Mediterraneo.

Sono 301 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia, a fronte di 11.204 tamponi processati. L’incidenza è al 2,7%. La regione è al settimo posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 7.197, con un aumento di 35 casi. I guariti sono 264. Le vittime sono state 2, per un totale dei decessi a 7.017. I ricoverati ordinari sono 321, 3 in più, e quelli in terapia intensiva sono stabili a 33. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 96, Catania 116, Messina 40, Siracusa 0, Ragusa 3, Trapani 21, Caltanissetta 7, Agrigento 7, Enna 11. Nel frattempo l’Ordine dei Medici di Palermo ha appena disposto 213 sospensioni dal servizio e, di conseguenza, lo stop allo stipendio. Ed è positiva anche Rita La Mattina, 60 anni, la moglie del medico di Cinisi, Domenico Giannola, 73 anni, no vax e morto vittima del covid la settimana scorsa dopo avere provato a curarsi a casa con farmaci omeopatici. La donna è chiusa in casa, e ha commentato: “Avevamo paura, non eravamo pronti a vaccinarci”. Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, traccia un consuntivo e afferma: “I medici sospesi perché non si sono vaccinati restano una minoranza, lo 0,3% degli iscritti ai nostri Albi. Il quadro si va via via completando, nonostante alcune difficoltà che hanno determinato una disomogenea applicazione della legge. Di conseguenza, alcuni professionisti, pur non vaccinati, non essendo ancora stati sospesi dalle Aziende sanitarie, continuano ad essere iscritti agli Albi e ad esercitare. Ricordiamo che vaccinarsi è anche un dovere deontologico, sia per arginare la diffusione del virus, sia per fugare, con l’esempio, gli ultimi dubbi degli esitanti. Oltre l’82% della popolazione sopra i 12 anni ha completato il ciclo vaccinale: siamo veramente all’ultimo miglio, non fermiamoci adesso. I medici devono essere in testa a questa maratona, per trascinare tutti verso la vittoria” – conclude. E ad un anno dall’avvio delle attività anti-covid alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, come primo polo in Sicilia per la gestione della pandemia, sono stati consegnati dei riconoscimenti al merito di più di 700mila test rapidi eseguiti e oltre 600mila vaccini somministrati, anche a pieno regime, 24 ore su 24. Hanno ricevuto un attestato il commissario per l’emergenza covid a Palermo, Renato Costa, il direttore generale del dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca, e il responsabile della task force regionale vaccini, Mario Minore. E poi anche il coordinatore dei volontari di protezione civile, Tommaso Birilli, e la dottoressa Francesca Di Gaudio, in rappresentanza del Centro di ricerca che ogni giorno lavora al sequenziamento del virus. E La Rocca ha commentato: “Questo hub, da esperimento che era, è diventato un modello organizzativo da seguire anche in futuro: rappresenta a pieno quello che l’assistenza territoriale dovrebbe essere”.

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