Il secondo e definitivo organo di giustizia amministrativa, il Consiglio di Stato, ha emesso sentenza, dunque senza appello, tramite cui ha sancito che dal primo gennaio 2024 tutte le concessioni balneari dovranno essere assegnate con gara, senza eccezioni. Pertanto, tutte le attuali concessioni scadranno il 31 dicembre 2023. Il Parlamento non potrà concedere ulteriori proroghe. In proposito interviene Gero Niesi, vice presidente del Sib (Sindacato italiano balneari) di ConfCommercio Agrigento, che afferma: “Occorre fare fronte comune. A breve si terrà un confronto con il presidente regionale del Sib, Ignazio Ragusa, e sarà convocata una riunione per discutere sulle eventuali azioni da intraprendere per far sì che chi ha investito nel settore balneare non si ritrovi di colpo senza nulla. Il settore deve essere difeso, non è possibile continuare a lavorare serenamente con questa enorme incertezza che pesa sul futuro”.