Legambiente Sicilia, che gestisce la Riserva Naturale Isola di Lampedusa, denuncia che si è aggravata l’emergenza ambientale per il mancato smaltimento dei barconi utilizzati dai migranti e accumulati al porto di Lampedusa, tra decine di relitti semi affondati e rifiuti sparsi ovunque. Peraltro un peschereccio ha rotto gli ormeggi e si è arenato nei pressi della spiaggia di Cala Palme. Ecco perché Legambiente ha chiesto al Ministero della Transizione Ecologica, alla Prefettura di Agrigento ed alla Guardia Costiera un immediato intervento di rimozione, bonifica e di verifica delle conseguenze ambientali di quanto accaduto. Ed è stato presentato un esposto anche alla Procura della Repubblica di Agrigento per accertare come mai i barconi non siano stati rimossi per tempo e come mai, successivamente al sequestro, non siano stati posti in sicurezza almeno con la bonifica dagli idrocarburi e da altri rifiuti inquinanti.