La deputata nazionale agrigentina del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, è intervenuta alla Camera in occasione del dibattito sul Rendiconto generale. E tra l’altro ha affermato: “E’ stato un anno di propaganda e di disastri del Governo Meloni. Un anno di recessione e di provvedimenti scellerati che stanno affossando il nostro Paese. La Meloni pare ossessionata da un solo obiettivo: smantellare tutto quello che ha fatto di buono il Governo Conte, anche a discapito degli italiani.
Da un lato la politica espansiva di Giuseppe Conte, dal superbonus ai provvedimenti di giustizia sociale e di rilancio economico , vedi il Pnrr , dall’altro un Governo Meloni che mette mano a tutti i provvedimenti di rilancio voluti dal M5S, per deprimere e portare gli italiani in bolletta. I numeri sono numeri ed è inutile che il governo si trinceri dietro buchi di bilancio inesistenti o dietro l’aumento del debito pubblico. La situazione da quando è in carica il Governi Meloni è solo peggiorata: operano con il bisturi e la cesoia, tagli su tagli senza misure per la crescita o di investimento.
Il club degli scontenti che abbraccia tutte le classi sociali si è ampliato. Nell’ultimo trimestre il Pil è cresciuto di un misero 0,4% e le previsioni della Commissione Europea sono a ribasso. Il costo della vita è aumentato, con percentuali che, secondo i dati ISTAT hanno superato ampiamente le due cifre. Il non tagliare le accise, ha portato il costo a più di 2 euro per un litro di super ed a cascata ciò ha aggravato l’impoverimento sociale perché i costi esagerati del carburante hanno inciso sui trasporti ed a catena hanno fatto sbalzare i prezzi, dal pane alla pasta, all’energia al gas e dal primo ottobre si prevede una nuova stangata. Sul flusso dei migranti, altro che lady di ferro: la Meloni e questo Governo ha battuto tutti i record degli ultimi 20 anni, più di 120 mila sbarchi in 8 mesi ed avamposti come Lampedusa e Porto Empedocle in ginocchio con refluenze turistiche negative. I numeri impietosi rendono evidente una politica di slogan e parole vuote, che persegue una politica di austerity e nessun obiettivo di crescita percorribile. Solo tagli, tagli e ancora tagli: un film dell’orrore e a farne le spese sono i cittadini, gli enti locali con la riduzione dei servizi, nessuna rivalutazione delle pensioni e slancio per le imprese ed i lavoratori.
Siamo tornati Cenerentola d’Europa grazie al Governo Meloni. Lo stesso dicasi sul fronte della Scuola e dell’Università.
Con gli ultimi esami d’accesso a Medicina che sono stari un altro disastro e con l’aggravante che dopo il periodo pandemico si taglia pure sulla sanità che ritornerà’ al 6% del PIL.
Io penso che gli italiani comincino a capire che quasi a un anno dalle politiche la Meloni ha impoverito gli italiani e soprattutto non si vede alcun segnale di miglioramento per il futuro. Non voglio fare da Cassandra ma saranno mesi durissimi e la prossima finanziaria del 2024 rischia di peggiorare la situazione.
Il Governo abbia un sussulto di dignità e la smetta di arroccarsi sui Decreti ma si confronti con l’intero Parlamento. Finora hanno sgovernato tutto e tutti, si sono inflitti una infinità di autogol e gli italiani stanno cominciando a pesare la Meloni ed a rivalutare Giuseppe Conte”.