La procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna, ha chiesto al Tribunale la decadenza della responsabilità genitoriale per Martina Gentile e per il marito. La donna è stata arrestata martedì dai Carabinieri del Ros, e la Procura diretta da Maurizio De Lucia le ha contestato il reato di favoreggiamento nei confronti di Matteo Messina Denaro. Per gli inquirenti, Martina Gentile è una “pesante ipoteca sul futuro della figlia”. E nel corso di un convegno, la procuratrice Caramanna ha spiegato: “Il nostro intervento non ha alcun carattere punitivo nei confronti delle famiglie. Non stigmatizziamo i genitori in quanto spacciatori o criminali: piuttosto, mettiamo in evidenza comportamenti concreti che possono compromettere, anche contrastare, la possibilità di un equilibrato sviluppo della personalità dei minori ed esporli a un concreto rischio di devianza. L’obiettivo dei magistrati è ben definito: offrire ai minori una seria alternativa educativa e culturale”.