Ad Agrigento, nel carcere “Pasquale Di Lorenzo”, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Micaela Raimondo, e il pubblico ministero Maria Cifalinò, in presenza del suo difensore, l’avvocato Giuseppe Vinciguerra, hanno ascoltato, dopo l’arresto ieri, Silvana Sfortuna, 50 anni, di Palma di Montechiaro, che ha ammesso le proprie responsabilità: “Sì, ho lanciato io l’acido contro il mio ex marito e l’ho sfregiato. Poi ho simulato di essere stata io la vittima”. La donna è indagata per calunnia e lesioni personali con sfregio permanente.