Ad Agrigento un gruppo di cittadini, esasperati per la mancata distribuzione di acqua finanche da un mese, si sono recati alla sede dell’Aica, l’Azienda idrica dei Comuni agrigentini, nella zona industriale. Avrebbero voluto incontrare un dirigente per spiegazioni, per ottenere l’autobotte sostitutiva gratuitamente. Sul posto per precauzione sono intervenuti i Carabinieri. Alcuni hanno sottolineato di essere impossibilitati ad acquistare l’acqua dai privati. Già alcuni giorni addietro una donna ha denunciato l’Aica per interruzione di pubblico servizio. Altri cittadini hanno lamentato di ricevere un poco d’acqua ogni due settimane ma con pressione così bassa tanto che i recipienti dei piani più alti rimangono vuoti. Per cucinare utilizzano l’acqua minerale. Alcuni hanno da tempo rescisso il contratto con Aica e si avvalgono del rifornimento privato, e rivelano che è economicamente più conveniente.