La Questura di Agrigento ha sospeso le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del concerto, il prossimo 12 agosto a Caltabellotta, del cantante palermitano neo-melodico Daniele De Martino. Il cantante De Martino non è nuovo all’annullamento dei suoi concerti disposti dalle autorità preposte. E ciò perché i suoi testi sono ritenuti inneggianti ai detenuti al 41bis e contro i collaboratori di giustizia e le forze dell’ordine.
Un plauso al questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, per il provvedimento adottato, lo rivolge il Cartello Sociale di Agrigento, che afferma: “In un territorio come quello agrigentino, dove la mafia è più radicata, esprimere pubblicamente posizioni contro i pentiti può essere visto come una forma di sostegno indiretto alle mafie e un tentativo di delegittimare il lavoro delle autorità. E’ una posizione che può contribuire a creare tensioni sociali o a minare la fiducia nelle istituzioni. Al questore Tommaso Palumbo rivolgiamo il nostro più vivo apprezzamento per una decisione che ha una grande valenza anche dal punto di vista culturale, e che sottolinea l’importanza della lotta contro la mafia e del sostegno alla legalità, tenuto conto che la protezione dei pentiti è considerata essenziale per il successo delle operazioni antimafia”.