La Cassazione ha annullato, con rinvio ad altra Corte d’Appello di Palermo, la sentenza di condanna a 6 anni e 10 mesi di carcere inflitta, sia in primo che in secondo grado, per violenza sessuale, al frate cappuccino Salvatore Anello, già cappellano dell’ospedale Civico di Palermo. Lui avrebbe abusato di sei donne, di cui due minorenni, durante degli esorcismi. E’ stato arrestato nel 2016. I giudici della Cassazione hanno accolto il ricorso del difensore, l’avvocato Fausto Amato, che ha opposto la mancata valutazione dell’attendibilità delle presunte vittime e la loro facile suggestionabilità. Non sono state ancora rese note le motivazioni dell’annullamento della condanna con rinvio.