Rush finale contabile all’Assemblea Regionale. Approdano la Finanziaria e il Bilancio, da approvare entro il 31 dicembre per scongiurare l’esercizio provvisorio.
Dopo l’approvazione della manovra quater, ovvero le variazioni di bilancio, l’Assemblea Regionale si appresta al rush finale contabile, ossia l’esame delle leggi Finanziaria e di Bilancio 2025, da approvare entro il 31 dicembre scongiurando il ricorso all’esercizio provvisorio. Dopo l’ok in giunta, adesso la manovra è approdata a Sala d’Ercole. La dotazione è di circa 650 milioni di euro di cui 550 sono stanziamenti per i Comuni e le Province. Poi sono compresi numerosi interventi contenuti nella legge di Bilancio, tra cui il finanziamento del trasporto pubblico locale e del collegamento con le isole minori. E poi un maggiore finanziamento per la sanità che determinerà, con la compartecipazione regionale di 85 milioni di euro, un aumento del Fondo sanitario di circa 170 milioni di euro. E poi 10 milioni di euro per incentivare la presenza dei medici nei presidi ospedalieri delle Aziende sanitarie provinciali dove sono più gravi le carenze di organico. E poi per le iniziative di contrasto alla siccità e per l’agricoltura sono stati ricavati più o meno 50 milioni di euro. Prevista poi la stabilizzazione del personale Asu utilizzato dal dipartimento regionale dei Beni culturali, altri interventi in materia di protezione civile e turismo e una nuova edizione dello “straccia-bollo auto”, con la possibilità per i siciliani di versare entro il 30 aprile 2025 la tassa automobilistica regionale scaduta e non pagata tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023, senza interessi e sanzioni. Nel provvedimento anche una norma che prevede agevolazioni per le banche e le assicurazioni che versano in Sicilia l’imposta di bollo applicata sui conti correnti e sulle polizze. Il presidente Schifani commenta: “Per il secondo anno consecutivo puntiamo ad approvare le due leggi, finanziaria e bilancio, entro la fine dell’anno per evitare il ricorso all’esercizio provvisorio e dare piena operatività, fin dall’inizio del 2025, ai capitoli di spesa di tutti i dipartimenti. Il governo mira a contrastare le emergenze che attanagliano la nostra regione, a partire dalla crisi idrica e dalla insufficienza del personale medico in Sicilia, e a rendere strutturali le misure per lo sviluppo e a favore delle imprese”. E l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, aggiunge: “Il governo vara misure per il contrasto alle emergenze, rafforza i servizi ai cittadini e soprattutto gli interventi per lo sviluppo economico e la crescita della capacità fiscale della Regione. L’istituzione di un’Agenzia per l’attrazione degli investimenti, seguendo il modello di altre Regioni, punta a fare conoscere agli investitori esterni le possibilità di crescita nel territorio regionale. Si tratta di una prima misura che rientra nell’ambito di un disegno organico di politiche a favore delle imprese. Con la manovra 2025-2027 il governo stanzia maggiori risorse per il sistema sanitario, prosegue gli interventi a contrasto della siccità, punta all’attrazione degli investimenti, conferma gli stanziamenti a favore degli Enti locali già aumentati lo scorso anno e sblocca le assunzioni nel Corpo Forestale”.