Missione compiuta dal sindaco di Comitini, Luigi Nigrelli. Un patto intrapreso con gli elettori portato a termine: sono state, infatti, consegnate altre 2 abitazioni che facevano parte del “Contratto di quartiere”. Tutte le nove abitazioni sono state assegnate ai legittimi proprietari. Ma il primo cittadino, adesso, punta alla riqualificazione del Centro storico per dare anche risposte abitative ai giovani.
Il centro storico di Comitini, così come la maggior parte dei centri storici della Sicilia, presenta diverse abitazioni non solo disabitate, ma anche pericolanti. Spesso e volentieri, i proprietari, di sovente eredi, non intervengono per mettere in sicurezza le strutture mettendo a serio rischio l’incolumità della gente. Proprio per questo motivo, Nigrelli, è deciso a chiedere un finanziamento al Governo centrale per la riqualificazione della parte vecchia della città più piccola d’Italia.
“Con forza chiederemo un cospicuo finanziamento – dice Nigrelli – per il recupero delle abitazioni, in modo da mettere in sicurezza il quartiere e dare le case ai giovani, soprattutto alle giovani coppie. In Italia, lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.200-1.300 euro, pertanto, una coppia è al bivio: pagare il mutuo o mandare avanti la famiglia. Ecco, l’obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze abitative dei giovani e, proprio per questo motivo stiamo lavorando per ottenere un finanziamento importante, magari anche con un altro contratto di quartiere 2”.