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Filt Cgil, Uil Trasporti e Faisa Cisl denunciano gravi irregolarità alla Sais Trasporti. Proclamato lo stato di agitazione

I Coordinatori regionali delle organizzazioni sindacali Nasca per la Filt CGIL, Basile per la UILTRASPORTI e Crisafulli per la FAISA CISAL nonché il segretario provinciale di Agrigento della Filt Cgil, Franco Pirrera, congiuntamente, denunciano con fermezza l’inaccettabile atteggiamento dilatorio e l’assenza di risposte da parte della Direzione SAIS TRASPORTI e di tutte le aziende collegate (Giamporcaro, Tua, Autolinee Gallo, Sal, ATA, Camilleri e Lattuga, Autolinee Lattuca) la quale continuano a ignorare le gravi problematiche segnalate da tempo, in palese violazione delle normative vigenti e dei più basilari principi di corrette relazioni industriali.
“Siamo di fronte a una situazione intollerabile – si legge in una nota stampa – che mina la sicurezza dei lavoratori, danneggia l’utenza e viola
apertamente le normative contrattuali e di legge. Tra le irregolarità più gravi rilevate, uso eccessivo di personale atipico e somministrato, oltre i limiti previsti dal CCNL, violazione dei criteri di anzianità per le assunzioni dirette di personale part-time in Full time e somministrato, sfruttamento di lavoratori part-time su turni full-time mascherati da straordinari, trattamenti economici disomogenei per lavoratori impiegati sulle stesse tratte e turni, turni insostenibili e non conformi al CCNL, con superamento delle 12 ore giornaliere, mancanza di un esame regolare dei turni e rotazione iniqua del personale, tempi di percorrenza non più compatibili con le reali condizioni di traffico, a danno della sicurezza di lavoratori e utenza. Per finire, alla rotazione che crea picchi e flessi in capo ai singoli lavoratori della stessa sede. A fronte di tale situazione, si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente della SAIS TRASPORTI, con contestuale attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla Legge 146/90 e successive modifiche”.