I presidi del personale del Consorzio di bonifica Ag3 proseguono visto che gli stipendi arretrati continuano a non essere elargiti, ma gli stessi lavoratori hanno assicurato le operazioni di irrigazione.
“Dai lavoratori, con grande senso di responsabilità ed umiltà – dice il presidente del Consorzio di tutela Arancia Dop di Ribera, Salvatore Daino – bisogna immediatamente partire con l’irrigazione di soccorso. Non ci sono più scuse, i lavoratori del consorzio di bonifica sono pronti, a denti stretti, a fare la loro parte. Se non arriva tempestivamente il via libera da parte del governo regionale e dei vertici del consorzio di bonifica, il danno previsto sarebbe di una gravità inaudita, incalcolabile. A rischio la tenuta sociale di un territorio, oltre il fallimento totale di tutto il comprensorio dei 14 comuni dell’ areale DOP. Inoltre, si sta giocando con 4000 famiglie coinvolte. Un indotto di svariati milioni di euro in gioco – conclude il Presidente Salvatore Daino – con il rischio reale di essere esclusi dalla Gdo ( grande distribuzione organizzata