Il premio Oscar, Paula Bobrova, è arrivata a Sutera portando con sé il talento di chi ha dato vita al film d’animazione “Flow” con le proprie mani. Non solo animatrice, ma creatrice di ogni movimento, di ogni espressione, di ogni piccolo dettaglio che ha reso i personaggi di questo film così vivi, così reali, anche senza parole.
“L’abbiamo accolta – dicono Antonio e Carmelo Cuschera di Vero Affare, che hanno venduto ad un euro una abitazione alla mamma – come si accoglie un’artista che ha saputo trasformare il disegno in emozione, e le abbiamo reso omaggio con gli Oscar dell’amicizia—perché il vero riconoscimento non sta solo nella statuetta dorata, ma nell’affetto sincero di chi ha visto il suo lavoro arrivare dritto al cuore. Sua madre, Sandra, aveva negli occhi quella luce speciale, quella fierezza che nasce quando il talento di una figlia diventa un dono per il mondo intero. Svetlana traduceva dal lettone, ma c’era poco da spiegare: i sentimenti scorrevano liberi, tra gli sguardi, tra gli abbracci, tra il tappeto rosso che abbiamo steso come se fossimo a Hollywood, ma con il calore autentico di casa. Paula, alta, bellissima, con un’anima gentile che la rende ancora più luminosa, ha attraversato il successo senza mai perdere se stessa. Rimane una ragazza alla mano, una persona vera, che si lascia festeggiare senza mai sentirsi distante. E ora camminerà per le strade di Sutera, incontrando persone che, anche senza conoscerla, hanno già imparato a volerle bene. Se la vedete, fermatela, fatele gli auguri. Perché dietro a ogni grande opera ci sono mani che lavorano, occhi che osservano e un cuore che batte. E Paula ha dato a Flow proprio questo: un’anima”.