Lo scorso 8 aprile la Procura di Agrigento ha invocato 8 anni e 8 mesi di carcere, e 10 anni di Rems psichiatrica dopo aver scontato la pena, a carico di Daniele Alba, 36 anni, di Cianciana, meccanico, giudicato in abbreviato, già riconosciuto incapace di intendere e di volere ma pericoloso socialmente e capace di affrontare il processo. Alba è colui che il 23 maggio del 2024 ha accoltellato gravemente in casa la moglie, Anita, 35 anni, di origini polacche, e i due figli piccoli, Sara di 3 e Christian di 6 anni. Ebbene adesso hanno arringato i difensori di Alba, gli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio, e hanno ribadito che l’imputato sia riconosciuto incapace di intendere e di volere. Prossima udienza il 23 settembre.