Confermando le sentenze di primo e secondo grado, la Cassazione ha inflitto 1 anno e 4 mesi di reclusione all’imprenditore Giuseppe Schembri, 70 anni, di Favara, imputato di omicidio colposo a seguito della morte dell’operaio, suo dipendente, Antonio Vitello, 55 anni, anche lui di Favara, morto il 29 gennaio del 2016 precipitando da un ponteggio da quasi 20 metri in un cantiere lungo viale Cannatello. I magistrati hanno riscontrato diverse violazioni in ambito sicurezza.