Si è svolta innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna l’udienza di convalida degli arresti ai domiciliari degli imprenditori nel settore della nettezza urbana Calogero Traina, 71 anni, e il figlio, Giuliano, 47 anni, di Cammarata, titolari dell’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei Comuni di Valguarnera Caropepe e di Agira. I Traina, assistiti dall’avvocato Maria Giambra, si sono opposti alle ipotesi di reato contestate, ovvero avere, per trarre indebitamente maggiore profitto, aumentato falsamente, con artifizi come la manomissione degli strumenti di pesatura, la quantità di rifiuti raccolti, anche fino a 500.000 chili in più all’anno, nonostante il contestuale decremento degli abitanti. E poi sarebbero stati riscontrati reati ambientali e di sicurezza sul lavoro legati alla gestione dei rifiuti in alcuni capannoni.