Ad Agrigento giovedì prossimo è in calendario l’udienza di opposizione all’archiviazione delle indagini proposta dalla famiglia di Hamdi Besbes, il giovane meccanico di bordo tunisino, imbarcato su un peschereccio al largo di Lampedusa, di cui non vi è traccia dal luglio del 2020. L’opinione pubblica tunisina è particolarmente attenta all’evolversi del caso misterioso. Familiari e associazioni invocano da tempo verità e giustizia. La madre di Hamdi, Awatef Daoudi, nel corso degli anni ha partecipato a diverse iniziative pubbliche, raccontando la propria storia e sostenendo altre famiglie colpite da tragedie simili.