Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Carmen Salustro, a conclusione del giudizio abbreviato ha condannato a 10 anni e 8 mesi di reclusione per associazione mafiosa Domenico Friscia, 61 anni, presunto reggente della famiglia mafiosa di Sciacca. Sono stati assolti Giuseppe Marciante, 37 anni, Vittorio Di Natale, 49 anni, ex consigliere comunale di Sciacca, e Rosario Catanzaro, 65 anni, imputati di scambio elettorale politico-mafioso allorchè il presunto boss, Domenico Friscia, con l’intermediazione di Rosario Catanzaro, avrebbe incontrato il candidato al Consiglio comunale Vittorio Di Natale, per garantirgli appoggio politico, configurando dunque il reato di scambio elettorale politico – mafioso.