Dopo l’approvazione in giunta, la Finanziaria è in viaggio verso l’Assemblea regionale per l’esame e l’approvazione definitiva. I dettagli sugli interventi.
La giunta regionale ha approvato la Finanziaria 2026 – 2028, adesso attesa in Assemblea per l’esame e l’approvazione definitiva entro il 31 dicembre. Il testo prevede interventi per circa 300 milioni di euro. Il valore della manovra ammonta a un 1 miliardo e 200 milioni di euro, comprendendo i fondi per Comuni e Province. In particolare 350 milioni di euro come trasferimenti ordinari e 115 milioni come contributi per gli investimenti ai Comuni. E poi 108 milioni alle Province. Il presidente Schifani sottolinea che lavoro, occupazione, investimenti e attività produttive sono il cuore della manovra. L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, vanta che la Finanziaria coniuga rigore e sviluppo, restituendo ai cittadini i frutti del risanamento contabile raggiunto.
Ecco i dettagli di rilievo:
Contributo alle imprese del 10% del costo annuale per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. Dotazione: 150 milioni di euro nel 26, 27 e 28.
Altri 50 milioni per le imprese che collegano le assunzioni a progetti di investimenti nel territorio.
Contributo di 30.000 euro per il Sicily working, ovvero il lavoro a distanza in tutta la Regione per i lavoratori assunti o ri-contrattualizzati a tempo indeterminato. Dotazione: 20 milioni.
10 milioni per gli investimenti nelle super Zes (le zone economiche speciali) in corso di istituzione.
15 milioni per potenziare gli investimenti privati nell’edilizia a, tra l’altro, condomini e persone fisiche.
Riduzione del 25% della tassa automobilistica per tutte le nuove immatricolazioni alle imprese con più di 10 veicoli.
Esenzione dal bollo auto per il triennio 2026-28 per tutti i veicoli a emissioni zero immatricolati in Sicilia.
3 milioni al fondo editoria, per le testate giornalistiche e gli editori librari.
Una piattaforma di potenziamento del ‘SovraCup’, il Centro unico prenotazione, per la gestione delle liste d’attesa delle Aziende sanitarie. Dotazione: 6.100.000 euro.
5 milioni per i Comuni che potenziano i sistemi di riscossione dei tributi locali.
1 milione per la prevenzione degli incendi nei parchi archeologici.
1 milione alle scuole per attrezzature tecniche o sussidi didattici destinati agli studenti disabili.
1 milione per il contrasto al disagio sociale.
1.200.000 euro per il corso-concorso dei forestali.
5 milioni per i Parchi urbani.
2 milioni ai Comuni per la prevenzione degli incendi boschivi.
Confermati gli interventi contro il caro voli, gli stanziamenti per gli stipendi dei forestali, quelli degli ex Pip e dei precari.