La Provincia di Agrigento ha assegnato l’appalto, di oltre 5 milioni di euro, per la manutenzione straordinaria e il recupero sicurezza della strada provinciale 17 – B, Raffadali – Siculiana. La Commissione dell’Urega, l’Ufficio regionale gare, ha aggiudicato i lavori, finanziati dall’assessorato alle Infrastrutture, sulla base di un progetto elaborato dai tecnici del settore Infrastrutture stradali della Provincia di Agrigento, alla Demetra Lavori srl, con sede a Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta, che ha partecipato alla gara telematica con altre 34 imprese. La strada provinciale 17 – B attraversa i territori di Agrigento, Raffadali e Siculiana, ed è la principale via di collegamento diretto tra Raffadali e Siculiana con la statale 115. Negli ultimi anni è stata interessata da fenomeni franosi di particolare rilevanza, ed a causa dell’aggravarsi di ciò è stato necessario disporre la chiusura al transito veicolare pesante.
Aggiudicato appalto da 5 milioni di euro per manutenzione Raffadali – Siculiana
Corleone, nell’ex casa del boss una sede dello Iacp
L’amministrazione comunale di Corleone ha consegnato alcuni locali dell’ex abitazione del boss Rosario Lo Bue all’Istituto autonomo case popolari (Iacp) di Palermo, che disporrà così di una sua sede in città nel bene confiscato e affidato al Comune. Gli uffici saranno a disposizione del pubblico due volte alla settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 8.30 alle 15.15 e potranno accedervi non soltanto i cittadini corleonesi ma anche dei paesi circostanti. Ha inviato un messaggio di saluto e supporto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha scritto: “Il Governo Musumeci ha spinto sull’acceleratore di un’iniziativa che coniuga l’efficienza della macchina amministrativa alla lotta per la legalità”.
Workshop 5 Stelle ad Agrigento, al voto le tematiche da affrontare
Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, l’agrigentino Michele Sodano, annuncia che sulla pagina facebook “Movimento 5 Stelle nuova Agrigento” è possibile votare le tematiche su cui lavorare in occasione del secondo workshop sulla partecipazione politica che si svolgerà domenica prossima 6 ottobre. I cittadini possono scegliere tra Parcheggio Cugno Vela, Parco dell’Addolorata o Icori, Piano Strategico su Via Atenea, Trasporto Pubblico Locale, e Lungomare Falcone Borsellino. Si vota fino alla mezzanotte di giovedì 3 ottobre.
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La “Carta di Agrigento” approda a Bruxelles
Il Comune di Agrigento annuncia che la “Carta di Agrigento”, firmata lo scorso 6 aprile al Palazzo Filippini da tanti sindaci e presidenti di Regione, e condivisa da altrettante associazioni come Fai e Italia Nostra, è approdata al Parlamento Europeo. Si tratta di un documento che intende sensibilizzare l’Agenda Europea per la Cultura verso i Comuni, quali elementi fondamentali delle politiche culturali. La “Carta” – sottolinea il Comune – è stata firmata ad Agrigento per il valore della sua storia e del suo patrimonio e anche per il suo riconoscimento quale luogo di cultura e di rigenerazione urbana, sancito dopo la sua partecipazione al bando di Capitale Cultura 2020 e in prossimità delle celebrazioni per i 2600 anni di storia. La città – conclude il Comune – ha dimostrato come sia possibile la crescita di un territorio attraverso la cultura e la rete con il terzo settore.
“Infrastrutture”, Cancelleri ha incontrato Musumeci
Il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ha incontrato il presidente della Regione, Nello Musumeci. Sono stati affrontati diversi argomenti, tra la riattivazione dei cantieri sulla Palermo – Agrigento e Agrigento – Caltanissetta, poi il recupero della Siracusa-Gela, e poi i raddoppi ferroviari e l’alta velocità. “Non dello Stretto di Messina” – ha sottolineato Cancelleri – “perché sarebbe una Cattedrale nel deserto”. Le interviste a Cancelleri e a Musumeci sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Corruzione a fini elettorali, ancora condannato Francantonio Genovese
Il Tribunale di Messina ha condannato in primo grado, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Matassa”, l’ex deputato di Forza Italia, Francantonio Genovese, a 4 anni e 2 mesi, e il cognato, l’ex deputato regionale di Forza Italia, Franco Rinaldi, a 3 anni e 4 mesi. I due, peraltro appena condannati in Corte d’Appello al processo sui “Corsi d’oro alla Formazione professionale”, sono imputati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione a fini elettorali. Condannati anche gli ex consiglieri comunali Paolo David a 4 anni e 9 mesi, e Giuseppe Capurro a 1 anno. Al presunto boss di Camaro, Carmelo Ventura, sono stati inflitti 18 anni. Agli imprenditori Angelo e Giuseppe Pernicone rispettivamente 11 anni e 10 anni e 4 mesi. Al medico Giuseppe Picarella un anno e 6 mesi. Assolto l’imprenditore Paolo Siracusano.
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Il Santa Cecilia di Agrigento apprezzato nel Duomo di Monreale
Nella Cattedrale di Monreale, il Coro di Santa Cecilia di Agrigento ha animato la solenne cerimonia di insediamento in Sicilia dell’Ordine Cavalleresco di San Lazzaro di Gerusalemme, fondato durante le prime crociate, ed oggi operativo in tutto il mondo con circa 5000 cavalieri e numerose opere di assistenza. Il Pontificale è stato presieduto dall’Arcivescovo di Monreale, in presenza del Gran Maestro Don Francisco de Borbone, cugino del Re di Spagna, e delle numerose personalità siciliane ammesse all’Ordine. Il Coro agrigentino, per l’occasione, ha eseguito un impegnativo programma di brani celebrativi, concluso con il Te Deum di Liberto, canti molto apprezzati anche dai dignitari dell’Ordine provenienti dalla Spagna, dalla Francia e da Gerusalemme.
Il Cga sconfessa l’assessorato regionale all’Agricoltura
Con provvedimento del maggio 2018, venivano approvati gli elenchi definitivi delle domande ritenute ammissibili, di quelle che non avevano raggiunto il punteggio minimo e di quelle escluse.
Nonostante la puntuale indicazione, nel relativo programma di investimento, di tutti gli interventi previsti di ammodernamento aziendale e di innovazione dei processi produttivi, la domanda presentata dalla detta società veniva collocata tra quelle ammissibili ma non finanziabili, per mancato raggiungimento del punteggio minimo richiesto.
A questo punto, la società L.M. s.p.a. proponeva un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, per l’annullamento, previa sospensione, del suddetto provvedimento di approvazione degli elenchi delle istanze di partecipazione alla selezione di cui sopra.
In particolare, gli avvocati Rubino e Alfieri hanno censurato il provvedimento impugnato sotto il profilo dell’eccesso di potere per difetto d’istruttoria e di motivazione, deducendo l’illegittima mancata assegnazione del punteggio a talune voci del progetto presentato dalla società ricorrente, avendo l’Amministrazione regionale di fatto reiterato le medesime valutazioni addotte in fase di approvazione provvisoria, omettendo del tutto di esternare le ragioni sottese a tale determinazione nonchè le eventuali ragioni ostative in ipotesi idonee a superare le osservazioni proposte dalla società ricorrente.
Il Consiglio di giustizia Amministrativa per la Regione siciliana in Sede Giurisdizionale, condividendo le tesi difensive degli Avvocati Rubino e Alfieri e ritenendo, pertanto, le doglianze ivi dedotte assistite dal prescritto fumus boni iuris e sussistente, nel caso di specie, il periculum in mora, ha accolto la richiesta di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato.
Per effetto dell’ordinanza cautelare resa dal C.G.A., l’Amministrazione regionale dovrà procedere al riesame della posizione rivendicata dalla L.M. s.p.a. e disporre, nelle more delle rideterminazioni da assumere, l’accantonamento delle somme per le quali la detta società ha agito.