Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, interviene a seguito del secondo crollo che ha interessato il palazzo tra piazza Cavour e Viale della Vittoria, e afferma: “Anche questa volta per fortuna non vi sono stati danni alle persone poiché l’area è stata ampiamente recintata. Precauzionalmente adesso è stata ampliata l’area di tutela attorno al fabbricato. Nel doveroso rispetto dei tempi legati agli accertamenti preliminari dell’autorità giudiziaria, auspico un rapido ritorno alla normalità attraverso i necessari interventi volti a recuperare l’uso della piazza e la viabilità dell’area circostante, per consentire alle attività commerciali di riaprire e ai residenti di tornare nelle proprie case, fermo restando che dovranno essere accertate le responsabilità di quanto accaduto, che per l’entità dei danni avrebbero potuto produrre effetti irreversibili ben più gravi”.
Secondo crollo “Piazza Cavour”, l’intervento di Firetto
Grotte, stabilizzati i precari storici comunali
Anche al Comune di Grotte l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Alfonso Provvidenza, ha proceduto alla stabilizzazione dei precari storici da tempo in servizio al Municipio. Nel corso di un’apposita cerimonia i lavoratori hanno firmato i contratti a tempo indeterminato, in presenza del sindaco, del presidente del Consiglio comunale, del segretario comunale e della giunta.
Palermo, in manette i grossisti della droga
A Palermo i poliziotti della Squadra Mobile, su delega della Direzione distrettuale antimafia, hanno eseguito 20 misure cautelari per, a vario titolo, associazione a delinquere finalizzata al traffico, anche internazionale, di stupefacenti. La piazza palermitana sarebbe stata snodo fondamentale nel passaggio dall’ingrosso al dettaglio dello stupefacente. Infatti, le indagini, avviate nel 2015, hanno puntato proprio sui “grossisti” della droga, specializzati nel traffico di ingenti carichi di cocaina ed hashish. Sono emersi rapporti tra i componenti del clan e soggetti della malavita internazionale che dall’Argentina, dopo tappe intermedie in Europa, avrebbero inviato a Palermo enormi quantitativi di cocaina. I carichi di hashish invece sarebbero provenuti da grossi fornitori in Marocco, e poi stoccati in magazzini del nord-Italia in attesa di essere acquistati dai trafficanti palermitani. Si tratta di un quantitativo di hashish stimato in oltre 1000 chilogrammi, 700 dei quali sono stati sequestrati in più tranche dalla Polizia di Stato con l’arresto dei corrieri. Nel corso dell’indagine sono state sequestrate dalla Squadra Mobile anche numerose coltivazioni di cannabis nel palermitano.
Alzheimer Agrigento, oggi seconda giornata di sensibilizzazione
In occasione del “Mese Mondiale Alzheimer”, l’associazione “Alzheimer” Agrigento, diretta da Angela Parisi, ha organizzato ad Agrigento nel pomeriggio di oggi, dalle ore 16 in poi, nella sala della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, in via Demetra 17/F (ingresso Penny Market), l’incontro “Solitudine: cervello per mano – cuore per mano”. Modera Franca Arculeo. Elena Carmelina Mandracchia interviene sul tema della “Solitudine” in cui versa la famiglia allorquando fronteggia la patologia dell’Alzheimer. L’incontro, di carattere interattivo, intende fornire spunti di riflessione sulle strategie da adottare per creare rete sociale e familiare. L’assessore alle politiche sociali del Comune di Agrigento, Gerlando Riolo, interviene su alcuni servizi socio-assistenziali comunali.
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“Piazza Cavour”, dopo altro crollo stop al Viale (video)
Dopo il 18 settembre, altro crollo del cornicione del palazzo tra piazza Cavour e Viale della Vittoria ad Agrigento. Stop al transito. Oggi attesa la nomina del perito della Procura.
Dopo il crollo del cornicione all’alba di mercoledì 18 settembre, adesso un altro cedimento di altra parte di cornicione ha interessato il palazzo Liberty in piazza Cavour ad Agrigento, risalente ai primi del secolo scorso. Il crollo si è abbattuto sul Viale della Vittoria, a ridosso del gazebo esterno del bar Saieva, all’interno dell’area transennata e vietata al transito. Per la seconda volta la “Divina Provvidenza” ha scongiurato gravi conseguenze: infatti, fino a poche ore prima del cedimento, e per tutta la mattinata di ieri lunedì, gli impiegati del bar Saieva, accompagnati da personale della protezione civile e dai vigili del fuoco, sono stati a lavoro dentro il bar per traslocare altrove attrezzi e arredi. Adesso i vigili del fuoco sono impegnati nel provocare la caduta dei pezzi di cornicione ancora incorniciati. Si tratta di un intervento tampone. Precauzionalmente il Viale della Vittoria è a divieto di transito a metà: dalla salita Coniglio si gira solo a destra, e non più a sinistra. Oggi, martedì primo ottobre, è atteso il conferimento dell’incarico ad un perito nominato dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Subito dopo la perizia, necessaria al fine di scoprire cause ed eventuali responsabilità di quanto accaduto, saranno intrapresi i lavori di consolidamento e recupero sicurezza che, soprattutto in ragione di quanto appena successo, sono più che mai urgenti e non più rinviabili. Nel frattempo, ancora la Procura agrigentina, tramite la sostituto procuratore Antonella Pandolfi, titolare dell’inchiesta che ipotizza il reato di disastro colposo, ha iscritto, come atto dovuto, nel registro degli indagati tutti i proprietari dei locali del palazzo teatro del crollo. I proprietari sono indicati come committenti dei lavori di ristrutturazione del palazzo. E sono indagati anche i responsabili dell’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione, e l’amministratore del condominio. Complessivamente si tratta di 28 indagati. Già lo scorso 20 settembre, due giorni dopo il primo crollo, l’impresa edile impegnata nella ristrutturazione dell’immobile, la “Nicotra costruzioni” di Favara, tramite l’avvocato Elisa Iacono, precisò che a crollare è stato il cornicione del palazzo e non il ponteggio montato dall’impresa, che, invece, è stato solo travolto dal cornicione crollato. Ancora nel frattempo, il procuratore Luigi Patronaggio ha spiegato: “L’iscrizione nel registro dei 28 indagati è un atto dovuto, necessario all’espletamento della perizia sull’immobile, e per consentire agli indagati di esercitare al meglio il proprio diritto di difesa. La Procura si impegnerà affinchè le perizie si svolgano con completezza e nel più breve tempo possibile, in modo da permettere le opere urgenti di ripristino in sicurezza dell’immobile, necessarie alla sua libera fruizione”. Dunque, nel pomeriggio di oggi, martedì primo ottobre, si procede al conferimento dell’incarico al perito nominato dalla Procura. Poi si svolgeranno i sopralluoghi, e poi, entro un ragionevole termine di tempo, sarà consegnata la relazione ai magistrati indaganti. Dopodiché sarà ingabbiato nuovamente il palazzo, per trattenerlo e salvarlo, prima che sia troppo tardi.
Dall’Ucraina per Agrigento 2020 (video interviste)
L’avvocato ucraino Volodymyr Pylypenko, presidente della Fondazione Centro di iniziative sociali della città di Poltava, ha incontrato l’amministrazione comunale di Agrigento per firmare l’incarico, a titolo gratuito, di referente culturale della città di Agrigento in Ucraina. L’iniziativa è finalizzata a predisporre iniziative culturali congiunte in occasione delle celebrazioni di Agrigento 2020, 2600 anni di storia dalla fondazione della città. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Piazza Cavour, crollata anche un’altra parte di cornicione
Dopo il crollo del cornicione all’alba di mercoledì scorso 18 settembre, nel primo pomeriggio di oggi un altro cedimento di altra parte di cornicione ha interessato il palazzo Liberty in piazza Cavour ad Agrigento, risalente ai primi del secolo scorso. Il crollo si è abbattuto sul Viale della Vittoria, a ridosso del gazebo esterno del bar Saieva, all’interno dell’area transennata e vietata al transito. Sul posto sono intervenute forze dell’ordine e della protezione civile. Domani, martedì primo ottobre, è atteso il conferimento dell’incarico ad un perito nominato dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Subito dopo la perizia, necessaria al fine di scoprire cause e responsabilità di quanto accaduto, saranno intrapresi i lavori di consolidamento e recupero sicurezza che, soprattutto in ragione di quanto successo oggi, sono più che mai urgenti e non più rinviabili.
Omicidio Sciascia Cannizzaro, Rubino conferma al Gip: “Sono stato io”
Carabinieri a lavoro durante il fine settimana nei controlli stradali
E’ trascorso un altro fine settimana di intensi controlli stradali da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Compagnia di Agrigento. Tra l’altro, a Siculiana è stato arrestato un automobilista, un agrigentino di 38 anni, sorpreso alla guida sotto l’effetto dell’alcool, e che ha reagito ai controlli dei militari aggredendoli. Risponderà anche di resistenza a pubblico ufficiale oltre alle sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza.
“L’agrigentina d’adozione” Mareme Cisse trionfa al Cous Cous Fest 2019
Al Cous Cous Fest 2019 a San Vito Lo Capo ha trionfato la giovane chef senegalese Mareme Cisse, titolare ad Agrigento del ristorante Ginger People&Food della cooperativa sociale Al Karub e vincitrice dell’edizione 2017, per l’innovazione gastronomica, del Premio Punto Fermo – Teleacras – Giovanni Miccichè. Mareme Cisse, originaria di Dakar, ha gareggiato insieme al figlio maggiore, Falilou Diouf. E dal nome del figlio trae spunto la sua ricetta di successo, il cous cous di Falilou, il piatto più apprezzato dalla giuria tecnica. Mareme Cisse è da tempo impegnata, con la cooperativa Al Karub, a favore dell’inserimento lavorativo di donne e ragazzi stranieri rifugiati o in condizione di fragilità sociale. La chef ha ricevuto il premio offerto da Unicredit, consegnato dal sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, e da Roberto Cassata, responsabile relazioni con il territorio Sicilia di UniCredit.