Il litorale agrigentino è da tempo tormentato da episodi di inquinamento, con gravi ripercussioni non solo dal punto di vista economico e commerciale, ma soprattutto a danno dell’attrazione turistica.
Al momento la zona più inquinata sarebbe la spiaggia dell’Aster, e anche i risultati delle analisi dell’Arpa protezione ambiente su alcuni campioni di sabbia nera recuperati sulla spiaggia sembrano confermare che il nero che ricopre l’arenile è causato da un’elevata concentrazione di carbonio organico, chiamato Toc, indice della presenza di contaminanti organici.
Altro problema che affligge il nostro litorale è l’erosione costiera. Riflettori puntati nelle zone tra San Leone, Cannatello ed il Caos. “Su circa 15 chilometri di litorale-conferma MareAmico-oltre 6 chilometri sono stati dichiarati non balneabili proprio a causa dell’erosione costiera ed al collegato pericolo di crollo”.
Martedì prossimo 21 febbraio, ad Agrigento, alle ore 16, si riunirà in seduta straordinario il Consiglio comunale indetto dalla presidente, Daniela Catalano, per affrontare il problema.
L’intervista a MareAmico è in onda oggi 18Febbraio al Videogiornale di Teleacras.