Home Cronaca Sentenza Appello per la morte del "piccolo Giotto di Racalmuto"

Sentenza Appello per la morte del “piccolo Giotto di Racalmuto”

La Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a 1 anno e 4 mesi, per omicidio colposo, inflitta in primo grado il 3 marzo 2016 a Onofrio De Luca, medico anestesista in servizio all’ospedale di Villa Sofia, a seguito della morte, all’età di 13 anni, di Giovanni Marchese, di Racalmuto, conosciuto come “il piccolo Giotto di Racalmuto”, ricoverato nel 2009 a Villa Sofia per un intervento, presentato alla famiglia come facile e risolutivo, al suo cuore malato. Durante la somministrazione dell’anestesia e l’introduzione di un sondino, il 4 settembre del 2009, Giovanni Marchese entrò in sofferenza, cianotico, ed è morto. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’anestesista Onofrio De Luca, nell’introdurre il sondino, perforò un bronco. I genitori della vittima, Angelo Marchese e Carmela Provenzano, e il fratello minore di Giovanni, sono parte civile ed è stato loro riconosciuto il diritto al risarcimento del danno.

Redazionehttp://www.teleacras.com
redazione@teleacras.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Most Popular

Alla guida ubriaco e drogato, omicidio stradale, 7 anni di carcere

Il 18 aprile del 2022, giorno di Pasquetta, a Caltanissetta, in via Pietro Leone, un incidente stradale ha provocato la morte di Andrea Alessi,...

Il centenario degli Ordini professionali ad Agrigento (video interviste)

https://youtu.be/sK2UpzegKDoAd Agrigento il centenario della fondazione degli Ordini professionali. Lectio magistralis di Alberto Ferlenga per gli Architetti su “Architettura, la differenza italiana”.

Manlio Cardella non ha diffamato l’azienda Ecoface: la Procura dispone l’archiviazione

L’ex segretario della Confael, il sindacalista agrigentino Manlio Cardella, è stato scagionato dall’imputazione di diffamazione che gli è stata contestata perché querelato dall’azienda “Ecoface”...

Carabinieri Ispettorato Lavoro: “batoste” a Canicattì

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Agrigento hanno ispezionato autosaloni, concessionarie, negozi di ricambi e autolavaggi di Canicattì. Sono emersi tre lavoratori in...

Recent Comments