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Agrigento, repressione droga e rapine

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Un uomo di Favara ad Agrigento ha trascorso alcune ore tribolate e turbolente. Lui, 56 anni di età, con un marsupio a tracolla, ha gravitato in piazzale Rosselli, alla stazione degli autobus. E si è imbattuto in una coppia, un uomo e una donna. I due lo hanno aggredito, sferrandogli un pugno al viso. E lo hanno rapinato, rubandogli il marsupio, con dentro la carta bancomat e denaro in contanti. Il piazzale Rosselli è confinante con la piazza Vittorio Emanuele, dove vi è la Questura. E il 56enne, seppur sanguinante e dolorante al volto, non si è scoraggiato. E’ entrato dentro e ha invocato aiuto alla Polizia. E dalla pista sono decollati i poliziotti della Squadra Mobile, capitanati da Giovanni Minardi, forti e armati della descrizione dei due criminali fornita dallo sventurato picchiato e rapinato. La pantera della Polizia ha ricercato e poi ha intercettato, poco lontano da Piazzale Rosselli, in via San Vito, i due fuggiaschi, che sono stati arrestati. Si tratta di due immigrati dalla Romania, lui è Elvis Betean, 30 anni, e lei è Sinziana Maria Cutitariu, 18 anni. La coppia ha indicato dove ha nascosto il marsupio, poi recuperato e restituito al proprietario. Il romeno Elvis Betean è già conosciuto dalle Forze dell’ordine perché si è distinto per sequestro di persona, rapina e furto. Adesso è recluso nel carcere “Petrusa”. La 18enne è stata invece denunciata poco meno di un mese addietro per impiego di minori nell’accattonaggio. E lei è ristretta ai domiciliari. E un altro immigrato è stato arrestato ad Agrigento per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio nell’ambito di controlli mirati in luoghi altrettanto mirati disposti dal questore, Mario Finocchiaro. Ancora i poliziotti della Squadra Mobile hanno sorpreso un ragazzo di 19 anni originario del Marocco, Abdellah Farah, insieme ad un 17enne, in possesso di un panetto di hashish del peso di quasi 100 grammi. Il marocchino è stato colto appena sbarcato dal treno proveniente da Palermo. Il 19enne, difeso dall’avvocato Daniele Re, è stato costretto ai domiciliari. Il minorenne invece è stato denunciato a piede libero alla Procura del Tribunale per i minorenni.

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