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Soccorso 118, preoccupato l’entroterra montano agrigentino

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Incombe allarme nell’entroterra montano agrigentino a seguito della soppressione del Punto nascite di Santo Stefano Quisquina, e altre notizie di paventate chiusure di postazioni del 118. Nel corso di una riunione, l’Unione “Platani Quisquina Magazzolo”, di cui sono parte Alessandria della Rocca, Cianciana, Bivona, San Biagio Platani e Santo Stefano Quisquina, è stato redatto un documento che la settimana prossima sarà consegnato all’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, al quale sarà chiesta la salvaguardia del punto di primo soccorso di Cianciana e la presenza di un medico a bordo dell’ambulanza che garantisca, tra l’altro, eventuali partorienti. I sindaci interessati affermano: “La nostra zona è già abbastanza penalizzata in fatto di viabilità e di accesso ai servizi sanitari. Abbiamo chiamato al telefono l’assessore, che ci ha rassicurati sul fatto che la soppressione a Cianciana sia solo una bufala, e ci ha assicurato che farà propria, presso il Ministero, la richiesta lecita di avere un medico sull’ambulanza. Ci incontreremo a giorni per depositare il documento ufficiale che poi farà parte dell’istanza che lo stesso Gucciardi produrrà al governo centrale.”

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