Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, annuncia che al più presto sarà inaugurata, in presenza del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, la “Stanza della memoria” del giudice Rosario Livatino. Si tratta della stanza al primo piano dell’ex Palazzo di giustizia di Agrigento, in piazza Gallo, adesso sede degli uffici del Comune, dove Rosario Livatino lavorò per 10 anni, dal 1979 al 1989. L’iniziativa è dello stesso sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, in accordo con il presidente del Tribunale, Pietro Falcone. Con la collaborazione di alcuni magistrati che lavorarono in quegli anni nello stesso palazzo a fianco del giudice Livatino, come il giudice Salvatore Cardinale, è stato possibile ricomporre l’ufficio con gli arredi dell’epoca a ricordo e testimonianza dell’opera di Livatino, tra l’armadio restaurato, la macchina da scrivere e la scrivania in legno su cui soleva poggiare, tra gli incartamenti, anche il Vangelo. Oggi sulla stessa scrivania è riposta copia dell’agenda personale del magistrato, col famoso acronimo-rompicapo S.T.B, Sub Tutela Dei, “Sotto la protezione del Signore”. La “stanza”, che sulle pareti reca frasi estrapolate da interventi dello stesso giudice Livatino, sarà fruibile dal pubblico e dalle scuole.