HomeCronaca"Differenziata sì, compostaggio no"

“Differenziata sì, compostaggio no”

I primi mesi del 2017 tracciano una svolta in positivo nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti. La strada verso la soglia ottimale è ancora in salita ma le percentuali in aumento progressivo sono confortanti. Dal 12,80% nel 2015, al 17% nel 2016, e adesso il 21% del 2017 con un aumento dell’1,5% al mese, e quindi in viaggio verso il 40% che è la cifra auspicata dai piani regionali entro il 2018. Però il rovescio della medaglia incombe: in Sicilia mancano gli impianti di compostaggio, che trattano la parte umida dei rifiuti. E ciò rende inutile il cammino virtuoso della differenziata, come se si remasse tanto e faticosamente quando invece la barca è bucata. E a causa di ciò in tanti Comuni siciliani, l’immondizia separata dai cittadini è gettata nelle discariche, insieme alla indifferenziata. E così conferma il dirigente dell’Ufficio regionale speciale per la differenziata, Salvatore Cocina, che spiega: “In almeno 50 Comuni, soprattutto nella Sicilia orientale, l’immondizia separata in casa dagli abitanti è poi confusa con l’indifferenziata al momento di essere smaltita. A fronte della notevole crescita della differenziata, inaspettata per molti operatori ma prevedibile date le misure messe in campo, non è corrisposta la crescita della capacità di trattamento. Gli impianti di compostaggio in Sicilia sono pochi. E dunque gli sforzi per differenziare sono vanificati. E ciò accade per esempio a Ragusa, Belpasso, Misterbianco, Vittoria, in molti centri del Siracusano, Montalbano Elicona, e Randazzo” – conclude Cocina. Gli impianti di compostaggio attualmente attivi in Sicilia dovrebbero essere 47. Invece solo 8 sono in funzione: a Joppolo Giancaxio, Sciacca, Grammichele, Ramacca, Gela, Marsala, Trapani e Castelbuono. Alcuni degli 8 spesso si guastano per l’aumento improvviso di quantità di lavoro. E altri impianti di compostaggio, nonostante gli investimenti pubblici, sono chiusi, come a Ragusa, Dittaino, Castelvetrano, Trapani, Vittoria e Bisaquino. Un altro a Ciminna in provincia di Palermo non funziona, e un altro ancora, privato, a Catania, è sotto sequestro per violazione delle norme ambientali. Di altri o si sono svolte le gare, ma deserte, o si attende ancora lo smaltimento dei tempi burocratici per le autorizzazioni.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it