Arrivano buone notizie per il Consorzio Universitario di Agrigento.
Il Cga, il Consiglio di Giustizia Amministrativa, ha accolto la richiesta di sospensiva promossa dall’ex presidente del Consiglio di Amministrazione del Cua, l’avvocato e professore Gaetano Armao, contro il decreto assessoriale della Regione Siciliana che avrebbe disegnato un nuovo assetto governativo dei Consorzi universitari in Sicilia. Nella fattispecie, il testo dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, presentato nell’ambito della Finanziaria, prevedeva di limitare la copertura economica alle sole spese fisse dei sette poli decentrati presenti nell’Isola e di rafforzare i poteri dei rettori delle tre università principali, Palermo, Catania e Messina, con una modifica statutaria che avrebbe previsto la nomina di tre componenti, tra i cinque disponibili, del consiglio di amministrazione a vantaggio dell’Università. I Giudici Amministrativi hanno quindi ritenuto fondate le motivazioni del Consorzio Universitario difeso dagli Avvocati Giuseppe Orofino, Mauro Di Pace e Pietro Luigi Matta. Nel merito interviene con grande soddisfazione l’attuale presidente del Cua, Giovanni Di Maida.. Intervista al Vg…
Dunque intervengono avvenimenti incoraggianti che spingono sempre più il Consorzio Agrigentino a migliorare l’offerta formativa, con l’attivazione di nuovi corsi e con una buona copertura di iscrizioni rispetto agli scorsi anni e nonostante il contenzioso economico ancora aperto con l’Università di Palermo.