La Sicilia va alle urne il 5 novembre per eleggere il nuovo governatore e rinnovare l’Assemblea regionale. La corsa per Palazzo d’Orleans è già cominciata, e c’è tempo fino al 5 ottobre per ufficializzare le liste definitive e i nomi dei candidati alla carica di presidente.
Il centrodestra si presenta compatto con la candidatura di Nello Musumeci, sostenuto dal movimento civico “DiventeràBellisima”, e con due personalità forti al suo fianco, l’ex rettore di Palermo, Roberto La Galla, e l’avvocato Gaetano Armao. Tra le ultime novità, sembra che anche Vittorio Sgarbi con il suo movimento “Rinascimento”, sia pronto a sposare il progetto politico di Nello Musumeci, perchè come scrive in una nota: “La Sicilia, è il punto di partenza di questa lunga stagione. Sono disponibile a una collaborazione attiva e politica con la candidatura a presidente di Nello Musumeci, e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario. Le altre candidature e gli altri progetti non sono utili alla Sicilia e alla sua rinascita”.
Appoggiata dalla sinistra di Bersani, Sinistra Italia e Possibile, sembra essere pronta la lista “I cento passi” del deputato Claudio Fava. Tra i nomi della lista è possibile leggere quello di Mariella Maggio, presidente uscente della commissione Ambiente dell’Ars, il portavoce di Sinistra comune Luigi Carollo e l’editore Ottavio Navarra. E poi ancora ci sarebbero pure Rosario Gallo, ex sindaco a Palma di Montechiaro, e il deputato regionale uscente Pino Apprendi, che lascia i Dem per tentare la riconferma con “la sinistra”.
Passando alla coalizione di Fabrizio Micari, ha scelto la lista dei “Territori-Micari presidente” Giuseppe Ferrarello, già primo cittadino di Gangi. Nella lista “Alternativa popolare” di Angelino Alfano, a Palermo spiccano i nomi dell’assessore regionale Carmencita Mangano, che potrebbe essere indicata anche nel listino del presidente, Francesco Scarpinato, Michele Nasca, Paolo Caracausi e il professore Adelfio Mario Latteri. Mentre ad Agrigento ci sarà l’ex deputato Giancarlo Granata e a Messina Salvatore Mammola. Nel Pd, ad Agrigento ancora incertezze tra Michele Catanzaro che se la vedrà anche con l’uscente deputato Giovanni Panepinto, mentre nello stesso collegio correranno Totò Cascio per Sicilia Futura e Mariella Lo Bello per il Megafono di Crocetta. A Palermo quasi chiusa la lista dem, con i big Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici e una schiera di candidati pronti a contendersi la terza piazza, come Fabrizio Ferrara e Salvo Lo Biundo, ex sindaco di Partinico.
Tra le novità in casa Cinque stelle vi è la scelta di scendere in campo a fianco di Giancarlo Cancelleri dell’ex Sindaco di Licata, Angelo Cambiano, che afferma: “Non posso che ringraziare Giancarlo Cancelleri per la grande opportunità offerta che rappresenta per me, il mio gruppo e l’intera città un’occasione di riscatto. Sfiduciati dai partiti politici e dalla vecchia politica del clientelismo, dopo un lungo confronto con i giovani che mi sostengono, non potevamo non accettare di scendere in campo con chi questa Sicilia la vuole cambiare davvero.”