A Palermo la Corte d’Appello ha assolto l’ex deputato regionale di Ncd ed ex presidente dell’Assemblea Regionale, Francesco Cascio, imputato di corruzione. In primo grado Cascio, all’epoca delle ipotesi di reato assessore al Turismo, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi. I giudici di secondo grado hanno dichiarato prescritte le contestazioni relative alla delibera del 2001 con cui è stato concesso un finanziamento europeo alla Ecotecna per la costruzione di un Resort. Cascio avrebbe ottenuto in cambio (ecco la presunta corruzione) lavori e servizi per la costruzione di una sua villetta a Collesano, nei pressi dello stesso Resort. Cascio avrebbe agito “in concorso” con altri due ex dirigenti regionali, Agostino Porretto e Aldo Greco, che hanno scelto il rito ordinario. Il politico ha sempre negato di avere ricevuto soldi e favori in cambio del finanziamento. Francesco Cascio invece è stato assolto nel merito per la circolare del 2005 con cui è stata estesa la possibilità di utilizzo dei fondi anche i per i lavori in economia. I difensori di Francesco Cascio, Nino Caleca, Enrico Sanseverino e Roberto Mangano, commentano: “Cascio può tornare alla politica. Adesso leggeremo le motivazioni della sentenza e poi ricorreremo in Cassazione perché vogliamo che l’ex deputato possa essere assolto nel merito anche per il capo d’accusa relativo al 2001”.
