Home Cronaca Tangente e concussione, giudizio immediato per La Mendola e Nigro

Tangente e concussione, giudizio immediato per La Mendola e Nigro

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Francesco La Mendola

Lo scorso 13 settembre, i Carabinieri hanno arrestato per concussione un dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Campobello di Licata, Francesco Gioacchino La Mendola, geometra, 48 anni, e, per concussione in concorso, un altro dipendente dello stesso Comune di Campobello, Giuseppe Nigro, 48 anni. L’inchiesta è scattata a seguito della denuncia di due imprenditori di Licata, Angelo Incorvaia e Valerio Peritore, titolari dell’impresa “Omnia srl”, che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali. I due hanno raccontato di una richiesta di tangente, per 3mila euro, da parte di un dipendente del Comune di Campobello di Licata, con la complicità di un suo collega, altrimenti avrebbero subito il blocco dei pagamenti per l’appalto in corso da parte del Comune. E’ stato organizzato l’incontro “trappola”. Nei locali dell’impresa Omnia sono state nascoste micro-telecamere e cimici. Poi le banconote sono state contrassegnate e fotocopiate. E quando Francesco Gioacchino La Mendola ha incassato i soldi è stato ammanettato. I Carabinieri hanno filmato tutto quanto accaduto. Adesso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo quanto richiesto dal pubblico ministero Carlo Cinque, ha disposto il giudizio immediato a carico di La Mendola e Nigro, ritenendo ricorrente l’evidenza della prova e quindi non necessaria l’udienza preliminare. Prima udienza il 26 febbraio.

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