Home Flash “Figuccia”, Musumeci: “Nessuna crisi politica. No all’aumento degli stipendi”

“Figuccia”, Musumeci: “Nessuna crisi politica. No all’aumento degli stipendi”

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Il presidente della Regione interviene a seguito delle dimissioni dell’assessore regionale ai servizi di pubblica utilità, Vincenzo Figuccia. Nello Musumeci, in occasione del tradizionale brindisi di fine anno, ha affermato: “Non c’è alcuna crisi politica per le dimissioni dell’assessore Vincenzo Figuccia, anche perché il suo partito, l’Udc, ha confermato la fiducia alla maggioranza. Bisogna solo avere rispetto. Figuccia ha deciso di lasciare il ruolo con una lettera carica di umanità. In questo momento la delega a rifiuti ed energia è nelle miei mani, e vi comunicherò presto le decisioni sul nuovo assessore. C’è una maggioranza solida che con la definizione delle commissioni parlamentari ha tradotto l’essenza dei numeri in essenza politica. In una situazione di grave crisi economica, gli stipendi già dignitosi non devono essere aumentati. Stiamo lavorando alla rotazione dei dirigenti della Regione, abbiamo predisposto il prospetto. Non ci sarà alcuna penalizzazione, la rotazione è un atto di trasparenza che consente ai direttori di trovare nuova lena e nuovo entusiasmo. Speriamo che le fasce intermedie del personale avranno la piena consapevolezza che il clima è cambiato. Sapevamo già di trovare le macerie, ci vorranno almeno due anni per rimuoverle. Nessuno si aspetti risultati immediati, né la stampa né i cittadini, perché la loro attesa sarà delusa. Quello che possiamo fare è dare piccoli segnali. Siamo nella fase conclusiva dell’opera di ricognizione del bilancio e della finanza della Regione portata avanti dal comitato dei saggi. Sono dati allarmanti che però non ci scoraggiano, e li renderemo noti ai primi dell’anno. Le risorse per i disabili andranno direttamente ai familiari dei disabili gravissimi, che dovranno documentare rigorosamente come hanno utilizzato i fondi. La Regione da parte sua verificherà attraverso i servizi ispettivi degli assessorati alla Salute e alla Famiglia”.

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