L’Anaci, l’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, sezione provinciale di Agrigento, interviene a seguito dell’appello lanciato dall’assessore comunale all’Ambiente di Agrigento, Nello Hamel, di collaborare con il Comune al fine di ricercare le soluzioni più adeguate per iniziare il servizio di raccolta differenziata nel centro città. L’Anaci ritiene il metodo del cestelli singoli del tutto impraticabile in una città con la conformazione di Agrigento. L’Anaci afferma: “Siamo assolutamente favorevoli alla raccolta differenziata, come segno di civiltà e progresso. Viene con fermezza contestato il metodo di attuazione che appare non privo di lacune, laddove soltanto a pochi giorni dall’inizio ci si rende conto che in molte zone della città mancano fisicamente e tecnicamente gli spazi dove depositare i cestelli in sicurezza, siano essi singoli o multi- utenti, o addirittura mancano proprio gli spazi. Eppure l’esperienza di Fontanelle, dove la differenziata è iniziata oltre un anno fa, avrebbe dovuto suggerire metodi diversi e più idonei. Incredibile appare infatti il non essersi resi conto, da parte degli organi competenti, che la conformazione della città di Agrigento non si presta affatto a questa tipologia di raccolta”.
